Il moto ondoso
Il moto ondoso è un movimento oscillatorio dell’acqua provocato dal vento. Il vento spinge l’acqua che forma le onde oscillando verticalmente sul posto. L’acqua in superficie spinta dal vento dà per attrito energia allo strato sottostante e così via fino al formarsi dell’onda. I tre elementi che contribuiscono alla formazione dell’onda sono la velocità del vento, il tempo di azione del vento sulla superficie del mare ed il Fetch che praticamente è il tratto di mare dove il vento può soffiare libero da ostacoli. L’unione di questi tre elementi da origine al moto ondoso quindi all’aumentare di ognuno di essi aumenta l’altezza delle onde. E’ questo il motivo per cui il vento che soffia da terra verso il mare non crea onde sottocosta mentre le crea allontanandosi da essa.La cresta è il punto più alto dell’onda, il cavo è il punto più basso e l’altezza dell’onda è la differenza tra la cresta ed il cavo. La lunghezza dell’onda è la distanza tra due creste (o tra due cavi).
La Scala Douglas e la Scala Beaufort sono le due scale più utilizzate per misurare l’intensità del mare e del vento. La prima detta scala del mare vivo viene calcolata in base all’altezza delle onde e va da 0 a 9, la seconda detta dell’intensità del vento tiene conto degli effetti che ha il vento sulla superficie del mare e viene calcolate in base alla velocità del vento da 0 a 12.
Le correnti Marine
Le correnti marine sono flussi di acqua in movimento che si verificano negli oceani e nei mari e sono dovute a diversi fattori che interagiscono tra loro. Ecco alcune delle principali cause delle correnti marine:
- Venti: I venti che soffiano sulla superficie dell’oceano possono generare correnti marine. Quando il vento spira in modo costante per un periodo prolungato, può creare una corrente superficiale che si muove nella direzione in cui soffia il vento.
- Differenze di temperatura: Le differenze di temperatura tra le diverse regioni dell’oceano possono causare la formazione di correnti marine. L’acqua calda tende ad essere meno densa dell’acqua fredda, quindi si creano flussi di acqua che si spostano dalle aree più calde a quelle più fredde.
- Salinità: Le differenze di salinità, ovvero la concentrazione di sale nell’acqua, possono influenzare la formazione delle correnti marine. L’acqua salina è più densa dell’acqua dolce, quindi se esistono differenze di salinità tra diverse regioni dell’oceano, si creano correnti che si spostano dalla zona di maggiore salinità a quella di minore salinità.
- Coriolis: L’effetto Coriolis, causato dalla rotazione della Terra, influisce sulle correnti marine. A causa di questo effetto, le correnti tendono a deviare verso destra nell’emisfero settentrionale e verso sinistra nell’emisfero meridionale.
- Topografia oceanica: La forma del fondale marino e la presenza di catene montuose sottomarine possono influenzare la circolazione delle correnti. Le correnti possono essere deviate o suddivise dalla presenza di ostacoli fisici sottomarini.
- Effetto delle maree: Le maree, causate principalmente dall’attrazione gravitazionale tra la Terra, la Luna e il Sole, possono influenzare la velocità e la direzione delle correnti marine. Durante i cambiamenti di marea, le correnti possono aumentare o diminuire la loro intensità.
È importante sottolineare che le correnti marine sono un fenomeno complesso e sono influenzate da numerosi fattori interconnessi. La combinazione di questi fattori crea una vasta rete di correnti che circolano nei mari e negli oceani di tutto il mondo.
Per la navigazione sono molto importanti le correnti di marea anche chiamate correnti di marea astronomiche che sono un tipo di corrente marina che è influenzata principalmente dalle maree. Le maree sono il risultato dell’attrazione gravitazionale tra la Terra, la Luna e il Sole.
Durante il ciclo delle maree, l’acqua dell’oceano si muove avanti e indietro a causa della forza gravitazionale della Luna e del Sole. Questo movimento alternato crea correnti di marea. Le correnti di marea si verificano solitamente lungo le coste e negli stretti e possono essere molto forti e rapide.
Le correnti di marea sono caratterizzate da un flusso e riflusso regolare, che segue il ciclo delle maree. Durante l’alta marea, l’acqua si sposta verso l’interno delle terre emerse, creando una corrente di flusso. Durante la bassa marea, l’acqua si ritira dalle terre emerse, creando una corrente di riflusso.
Le correnti di marea possono avere un impatto significativo sulla navigazione, sul trasporto marittimo e sulle attività di pesca lungo le coste. Sono anche importanti per l’ecosistema marino, poiché influenzano il trasporto di nutrienti e la distribuzione degli organismi marini.
È importante notare che le correnti di marea possono variare in intensità e direzione in base alla posizione geografica e ad altri fattori locali, come la topografia del fondale marino. In alcune aree, le correnti di marea possono essere particolarmente forti e possono richiedere precauzioni speciali per la navigazione e l’attività umana nelle acque costiere.