La nautica da diporto è solo per ricchi? Scopri quanto costa davvero andare in barca
L’immagine classica degli yacht ormeggiati a Montecarlo ha alimentato l’idea che la nautica da diporto sia una passione per ricchi. Ma è davvero così?
In Italia esistono molte soluzioni accessibili per chi vuole avvicinarsi al mare. Questo articolo analizza costi, alternative e tendenze del settore, sfatando il mito della nautica riservata solo ai milionari.
Quanto costa acquistare una barca?
Il costo d’acquisto varia molto in base a dimensioni, tipo di barca e condizioni. Ecco una panoramica semplificata:
- Gommone piccolo (usato): da 3.000 a 10.000 euro
- Barca open 5-6 m (usata): da 8.000 a 20.000 euro
- Motoscafo 7-9 m (nuovo): da 50.000 a 150.000 euro
- Barca a vela 7-10 m (usata): da 30.000 a 70.000 euro
- Barca a vela 7-10 m (nuova): da 50.000 a 150.000 euro
Comprare usato è spesso conveniente: si può risparmiare anche il 30% rispetto al nuovo.
Costi di gestione: ormeggio, manutenzione, assicurazione
Possedere una barca comporta spese annuali ricorrenti. Le principali voci sono:
- Ormeggio: tra 2.000 e 4.500 euro l’anno per una barca di 10 m
- Manutenzione ordinaria: 800 – 1.500 euro l’anno
- Assicurazione: da 100 euro (RC base) a 1.500 euro (corpi yacht)
- Carburante: variabile, ma incide molto sulle barche a motore
Per una barca media da 8-10 metri, il costo totale di gestione può variare tra i 4.000 e i 10.000 euro l’anno.
Alternative economiche alla proprietà
Chi non vuole acquistare una barca può scegliere tra diverse opzioni:
- Noleggio: giornaliero o settimanale. Un gommone da 6 m si noleggia da 100 € al giorno
- Boat sharing: formula condivisa tra più utenti, con calendario di utilizzo
- Comproprietà privata: amici o familiari comprano insieme una barca
Queste soluzioni permettono di vivere il mare senza accollarsi tutti i costi.
Il settore in Italia è sempre più accessibile
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative per avvicinare più persone alla nautica:
- Abolita la tassa annuale di possesso delle barche
- Introdotta la patente nautica per minorenni (D1)
- Crescita delle piattaforme di noleggio online
- Incentivi per motori elettrici e barche sostenibili
La diffusione del noleggio e delle formule flessibili ha cambiato il mercato. Sempre più italiani provano la barca prima di comprarla, rendendo la nautica più democratica.
Conclusione: la barca è per tutti, non solo per ricchi
La nautica da diporto non è solo per ricchi. Con le giuste informazioni e qualche accorgimento, è possibile iniziare anche con un budget contenuto.
Dal piccolo gommone al boat sharing, il mare è più accessibile di quanto si pensi. L’importante è partire con consapevolezza e scegliere la formula più adatta al proprio stile di vita e alle proprie possibilità.
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