La patente nautica è l’abilitazione ufficiale che consente di comandare e condurre unità da diporto (natanti, imbarcazioni e, per alcune categorie, navi da diporto). Capire quando è obbligatoria, quali tipologie di patente esistono e come si svolgono esami, corsi, costi e rinnovi è il primo passo per scegliere consapevolmente il percorso formativo più adatto ai propri obiettivi. Tuttavia, la patente nautica non è solo un obbligo di legge sopra certe soglie di motore o distanza dalla costa: è soprattutto uno strumento di sicurezza, cultura marinaresca e responsabilità. Scegliere il percorso formativo giusto, tipo di patente, livello (entro 12 miglia o senza limiti), motore o vela, scuola nautica di riferimento, significa:

• navigare con più consapevolezza;
• proteggere te stesso, i tuoi ospiti e le altre unità in mare;
• valorizzare il tuo tempo a bordo, trasformando ogni uscita in un’esperienza più gratificante e sicura.

Questo articolo raccoglie in un’unica guida tutto ciò che devi sapere sulla patente nautica in Italia, aggiornato al nuovo quadro normativo (riforma degli esami, categorie speciali D1 e D2, aggiornamenti al regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto). Se invece sei di fretta, puoi contattarci, penseremo noi a illustrarti gli scenari e proporti la soluzione su misura per le tue necessità.  

1. Cos’è la patente nautica e a cosa serve

La patente nautica italiana è un titolo abilitativo personale che autorizza al comando di unità da diporto per finalità diporto (non commerciali). È un documento autonomo, distinto dalla patente di guida, ed è rilasciato, in base al tipo di patente, dagli Uffici della Motorizzazione Civile o dagli Uffici Marittimi (Capitanerie di Porto/Uffici Circondariali Marittimi). Dal punto di vista normativo, i principali riferimenti sono:

• D.lgs. 18 luglio 2005 n. 171 – Codice della nautica da diporto (e successive modifiche);
• D.M. 29 luglio 2008 n. 146 – Regolamento di attuazione del Codice, che disciplina in dettaglio patenti e scuole nautiche;
• D.M. 10 agosto 2021 e D.M. 24 gennaio 2022 – Programmi ed elenco unico nazionale dei quesiti per gli esami delle patenti nautiche;
• I successivi decreti di aggiornamento (in particolare 2023–2024) che introducono la categoria D (D1 e D2) e aggiornano il regolamento delle scuole nautiche.

   

2. Tipologie di unità da diporto: natanti, imbarcazioni, navi

Per capire quale patente serve è fondamentale distinguere le unità da diporto:

• natanti da diporto: unità a motore o a vela di lunghezza inferiore a 10 m;
• imbarcazioni da diporto: unità (motore o vela) di lunghezza compresa tra 10 m e 24 m;
• navi da diporto: unità superiori a 24 m di lunghezza.

La patente A copre natanti e imbarcazioni fino a 24 m; la patente B è dedicata alle navi da diporto (>24 m); le categorie C e D sono abilitazioni particolari di direzione/condotta con specifiche limitazioni.  

3. Quando serve la patente nautica (obbligo) e quando no

In Italia, per unità fino a 24 m (natanti e imbarcazioni), la patente nautica è obbligatoria quando:

1. Si naviga oltre 6 miglia dalla costa;
2. Si conduce una moto d’acqua, a qualsiasi distanza dalla costa;
3. Si praticano attività di traino per sci nautico;
4. Si conduce un’unità con motore che supera determinati limiti di potenza/cilindrata, anche entro 6 miglia dalla costa, ad esempio:
   • Potenza > 30 kW (40,8 CV)
   • Cilindrata superiore a:
     • 750 cm³ (motori a due tempi a carburazione/iniezione diretta fuori bordo)
     • 1.000 cm³ (motori a quattro tempi fuori bordo o a iniezione diretta)
     • 1.300 cm³ (motori a quattro tempi entro bordo)
     • 2.000 cm³ (motori diesel)

Si può condurre un’unità da diporto senza patente se, contemporaneamente:

• la lunghezza è ≤ 24 m;
• la navigazione avviene entro 6 miglia dalla costa;
• il motore rientra nei limiti di potenza e cilindrata indicati sopra;
• si rispettano i requisiti di età:
  • 18 anni compiuti per condurre imbarcazioni da diporto;
  • 16 anni per guidare natanti da diporto a motore;
  • 14 anni per condurre natanti a vela con superficie velica > 4 m² e unità a remi oltre 1 miglio dalla costa.

Anche quando la patente non è formalmente obbligatoria, conseguirla aumenta sicurezza, competenze e possibilità di navigazione (potenza motore, distanza, condizioni meteo più complesse).  

5. Categorie di patente nautica: A, B, C, D (D1, D2)

La normativa italiana prevede oggi quattro macro-categorie di patente nautica:

• Categoria A – comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto (fino a 24 m) e moto d’acqua;
• Categoria B – comando di navi da diporto (> 24 m);
• Categoria C – direzione nautica (non la condotta manuale) di natanti e imbarcazioni da diporto;
• Categoria D – abilitazioni speciali al comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto (e moto d’acqua per il tipo D1), con particolari requisiti e limitazioni (D1 e D2).

Patente nautica categoria A La patente nautica di categoria A è più diffusa e si articola in:

• Patente nautica entro 12 miglia dalla costa;
• Patente nautica senza alcun limite dalla costa;

Entrambe possono essere:

• solo motore;
• motore + vela (non esiste una patente “solo vela”: l’abilitazione vela si aggiunge al motore).

Con la categoria A puoi comandare:

• natanti e imbarcazioni fino a 24 m;
• unità a motore, a vela, o a vela con motore ausiliario;
• moto d’acqua (se compresa nell’abilitazione).

Patente nautica entro 12 miglia È considerata l’entry level:

• Abilita alla navigazione entro 12 miglia dalla costa;
• Vale per natanti e imbarcazioni fino a 24 m, senza limite di potenza del motore;
• Puoi sceglierla solo motore oppure motore + vela.

È la soluzione ideale per chi:

• naviga prevalentemente sottocosta (crociera costiera, arcipelaghi, weekend);
• vuole un esame relativamente più semplice del “senza limiti”;
• desidera un primo step, con possibilità di integrazione successiva.

Patente nautica senza limiti Consente di navigare oltre le 12 miglia dalla costa, senza restrizioni di distanza (nel rispetto delle dotazioni e delle normative internazionali):

• Vale per gli stessi tipi di unità della patente entro 12 miglia;
• Può essere solo motore oppure motore + vela;
• Richiede una preparazione maggiore, soprattutto per il carteggio nautico e la navigazione d’altura.

Se possiedi già una patente entro 12 miglia, puoi conseguire la patente senza limiti tramite esame integrativo focalizzato sulla navigazione oltre le 12 miglia. Patente nautica categoria B – navi da diporto La patente B abilita al comando di navi da diporto (oltre 24 m). Di norma:

• è richiesta per grandi yacht o navi da diporto impiegate per charter e uso privato;
• può essere conseguita solo da chi possiede da almeno 3 anni una patente di categoria A, motore + vela, senza limiti dalla costa (salvo diverse disposizioni aggiornate).

Per il conseguimento della B sono previste prove teoriche e pratiche di livello avanzato (navigazione, sicurezza, gestione dell’equipaggio). Patente nautica categoria C – direzione nautica La categoria C è una patente per la direzione nautica, pensata in particolare per persone con disabilità:

• Abilita a dirigere la navigazione (decisioni di comando), ma non richiede lo svolgimento diretto delle manovre manuali;
• A bordo deve essere presente almeno un’altra persona maggiorenne in grado di eseguire le manovre e le attività manuali necessarie;
• Può essere rilasciata entro 12 miglia o senza limiti, analogamente alla categoria A.

In pratica, con un comandante abilitato C e una persona maggiorenne “operativa” a bordo, è possibile navigare anche senza limiti dalla costa. Patenti nautiche categoria D: D1 e D2 La categoria D è stata introdotta e strutturata di recente come abilitazione speciale al comando e alla condotta di natanti e imbarcazioni da diporto (e moto d’acqua, per il tipo D1). Categoria D1 – “patentino” con corso breve La D1 è una patente speciale per:

• soggetti dai 16 anni in su che possiedono determinati requisiti psico-fisici;
• navigazione esclusivamente diurna;
• natanti e imbarcazioni con scafo fino a 12 m; (i sedicenni hanno la limitazione a 10 m)
• nelle acque interne e nelle acque marittime entro 6 miglia dalla costa;
• moto d’acqua entro 1 miglio dalla costa.

(esiste il limite dei 115 cavalli di potenza per tutti) Sono previsti limiti specifici di motore (cilindrata/potenza) e l’obbligo di:

• formazione pratica in mare (minimo 5 ore);
• formazione teorica in aula (minimo 5 ore);
• esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore;
• prova finale a quiz gestita da scuole nautiche/centri di istruzione oppure presso l’UMC competente.

Fino al compimento dei 18 anni l’abilitazione D1 è limitata al comando di natanti e moto d’acqua. Categoria D2 – patente speciale con requisiti psico-fisici ridotti La D2 è destinata a:

• soggetti che non possiedono i requisiti psico-fisici per le patenti A, B o D1, ma che, a seguito di accertamenti medici, sono comunque ritenuti compatibili con la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.

La D2:

• segue in generale le procedure della categoria A;
• può essere ottenuta anche tramite riclassificazione da altre categorie di patente, in seguito a variazione dei requisiti psico-fisici del titolare.

 

6. Requisiti per conseguire la patente nautica

Di seguito riportiamo i requisiti di età per le principali categorie:

• Categoria A (entro 12 e senza limiti): 18 anni compiuti;
• Categoria B: possesso pregresso della A senza limiti (vela+motore) da almeno 3 anni;
• Categoria C: 18 anni compiuti;
• Categoria D1: 16 anni compiuti, con limitazioni fino ai 18;
• Categoria D2: età minima in funzione del quadro clinico e delle disposizioni mediche specifiche.

I requisiti psico-fisici sono definiti dal regolamento attuativo e dai decreti sui requisiti visivi e uditivi per la patente nautica. In sintesi:

• esclusione in caso di malattie fisiche o psichiche che possano compromettere la sicurezza;
• requisiti minimi di acutezza visiva (visus complessivo con o senza correzione), diversi per binocoli e monocoli;
• requisiti minimi di udito (percezione della voce di conversazione entro determinate distanze, anche con protesi);
• tempi di reazione a stimoli visivi e acustici entro limiti definiti.

Tali requisiti vengono verificati tramite certificato medico specialistico rilasciato da strutture sanitarie pubbliche o autorizzate.  

6. Documenti e iter burocratico per l’esame

Per l’ammissione all’esame per la patente nautica (in particolare Cat. A) occorrono, in linea generale:

• Domanda di ammissione su apposito modulo (UMC o Capitaneria), compilata in ogni sua parte;
• Fototessere (in genere 2 per la domanda + 1 per il certificato medico);
• Marche da bollo (per la domanda e per il rilascio della patente);  (le marche sono versate nelle attestazioni di pagamento, l’unica marca da bollo viene apposta fisicamente sul certificato medico)
• Certificato medico con bollo e fototessere, rilasciato da struttura sanitaria abilitata (ASL o enti accreditati);
• Attestazioni di pagamento dei diritti di esame e dei diritti di ammissione (importi e coordinate variano per ufficio); gli importi e le coordinate sono uguali sia per Motorizzazione che per Capitaneria, variano al variare della categoria di patente, A, B, D1
• Eventuali attestazioni di svolgimento delle ore di pratica obbligatorie (5 ore di manovre certificate) per chi sostiene l’esame dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni.

Una scuola nautica qualificata può gestire per conto dell’allievo la quasi totalità di queste pratiche.  

7. Esame per la patente nautica: struttura e modalità

Gli esami per la patente nautica sono stati profondamente aggiornati con:

• D.M. 10 agosto 2021 (programmi d’esame per categorie A, B, C)
• D.M. 24 gennaio 2022 (elenco unico nazionale dei quesiti per le prove scritte)

Patente A entro 12 miglia e senza limiti L’esame si compone di:

1. Prova propedeutica di carteggio / navigazione
   • Entro 12 miglia: breve prova su elementi di carteggio nautico base
   • Senza limiti: prova completa di carteggio nautico avanzato (con deriva e scarroccio) con esercizi più articolati (generalmente 4 quesiti indipendenti, con 3 risposte corrette su 4 per superare la prova).
2. Prova teorica a quiz (base)
   • Quiz con 20 quesiti a risposta multipla (con 4 errori ammessi per solo motore + 5 quiz nel caso di patente vela/motore con 1 errore ammesso)
   • Argomenti: teoria dello scafo, motore, sicurezza, manovre, COLREG e segnalamento, meteorologia, navigazione, normativa diporto e ambientale;
   • Soglia di idoneità: minimo 16 risposte corrette su 20 (numero di errori tollerati definito dal regolamento vigente).
3. Prova teorica vela (se richiesta l’abilitazione a vela)
   • Quesiti specifici su: andature, manovre a vela, regolazione delle vele, assetto, sicurezza con vento forte, ecc.
4. Prova pratica in mare
   • Per patente solo motore: manovre in porto (ormeggio, disormeggio, accosto alla banchina), recupero uomo a mare, utilizzo dei principali strumenti, verifica nodi fondamentali, cenni sulla gestione delle emergenze
   • Per patente motore + vela: oltre alle manovre a motore, prova a vela, gestione delle andature, virate e strambate, riduzione di velatura, sicurezza

Chi non supera la prova teorica deve ripeterla per intero. Chi non supera la prova pratica può ripeterla fino a un massimo di tentativi previsti, entro limiti temporali stabiliti dall’ufficio esaminatore. Esami per le categorie B, C, D

• Patente B: esami più complessi, con approfondimenti su navigazione d’altura, sicurezza avanzata, gestione dell’equipaggio e normativa specifica sulle navi da diporto
• Patente C: programma teorico sovrapponibile alla A, con particolare attenzione alla direzione nautica e alle misure di sicurezza per compensare le limitazioni fisiche
• Patente D1: corso formativo obbligatorio (teoria + pratica) e prova finale a quiz gestita da scuole nautiche/centri di istruzione o presso l’UMC, secondo il decreto 27/11/2024 Patente
• Patente D2: segue l’impianto della categoria A, con eventuali limitazioni e prescrizioni indicate nel certificato medico Federazione del Mare+1

 

8. Costi della patente nautica e tempi di preparazione (*)

I costi relativi alla patente nautica non sono fissati a livello nazionale e variano in base a:

• tipo di patente (entro 12 miglia, senza limiti, B, C, D);
• formula (solo motore / motore + vela);
• città/area geografica;
• servizi inclusi (numero di ore di lezione, uscite in mare aggiuntive, supporto pratiche, simulazioni esame, ecc.).

In media, per la patente A entro 12 miglia con corso in scuola nautica, si trovano:

• offerte indicative a partire da 600–700 €.

Per la patente senza limiti, il costo tende a essere superiore (maggiore impegno didattico, più ore di carteggio e di navigazione):

• 1.200–1.400 € o più, in base al livello di servizio e alla didattica offerta;
• 600 – 700 € per corso integrativo da 12 miglia a senza limiti.

La patente B (navi da diporto) può arrivare a diverse migliaia di euro.   (*) Con il decreto 142 sono state stabilite delle tariffe minime da rispettare queste per cui eliminerei questo paragrafo inserendo direttamente le tariffe ministeriali di cui parli sotto:     Tuttavia, con il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 142 del 30 agosto 2023, sono state introdotte nuove regole per le scuole nautiche italiane. Tra gli obblighi previsti, c’è quello per le scuole già autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di esporre chiaramente sul proprio sito web le tariffe applicate. L’obiettivo del decreto è garantire trasparenza, tutela dell’utenza e uniformità dei prezzi minimi riguardo il costo della patente nautica su tutto il territorio nazionale. Le tariffe stabilite rappresentano infatti il valore minimo che le scuole nautiche possono applicare per i propri corsi di patente nautica, non potendo scendere al di sotto di tali importi. Puoi consultare le nuove tariffe ministeriali al seguente indirizzo: https://www.scuolanauticadelta.it/costo-patente-nautica-tariffe-minime-delle-scuole-nautiche-decreto-ministeriale-30-agosto-2023-n-142/ I tempi medi di preparazione sono:

• per una patente A entro 12 miglia: 2–3 mesi di preparazione, a seconda del tempo disponibile e della frequenza delle lezioni
• per la patente senza limiti: 3–6 mesi (e oltre), soprattutto se non si ha una base di navigazione/cartografia

Un percorso strutturato con lezioni regolari, esercitazioni di carteggio e uscite in mare permette di arrivare all’esame con maggiore consapevolezza e sicurezza.  

9. Rinnovo, sospensione e revisione della patente nautica

La patente nautica ha, in generale:

• validità di 10 anni fino al compimento dei 60 anni
• validità di 5 anni dopo il compimento dei 60 anni

Per il rinnovo sono richiesti:

• certificato medico di idoneità psico-fisica
• marca da bollo
• fototessere
• eventuali moduli e versamenti previsti dall’ufficio competente

La patente può essere sospesa, revocata o sottoposta a revisione in caso di gravi violazioni, incidenti, perdita sopravvenuta dei requisiti psico-fisici, o per disposizioni dell’autorità marittima/giudiziaria.  

10. Privatista o scuola nautica? Vantaggi di un corso strutturato

La legge consente di conseguire:

• la patente nautica da privatista, presentandosi autonomamente all’esame
• la patente nautica come allievo di una scuola nautica, che organizza corsi, pratica e gestisce le pratiche

Cosa comporta essere privatista

• predisporre da soli tutta la documentazione
• studiare in autonomia programma teorico ed esercitarsi sui quiz
• organizzare le 5 ore di pratica obbligatorie con una scuola nautica autorizzata ed ottenere la certificazione relativa
• presentarsi all’esame con un’unità idonea, dotata delle dotazioni di sicurezza prescritte

È la soluzione teoricamente più economica (si pagano solo costi amministrativi + barca per l’esame), ma richiede molto tempo, disciplina e competenze pregresse. Vantaggi del corso in scuola nautica Una scuola nautica strutturata offre:

• programma didattico completo, allineato ai quiz ministeriali e alle abitudini delle commissioni
• lezioni teoriche in aula o online, con simulazioni d’esame
• esercitazioni di carteggio con rapporto istruttore/allievi adeguato (cruciale per la patente senza limiti)
• uscite pratiche in mare pianificate, con istruttori professionisti
• supporto su tutta la parte burocratica (domanda, versamenti, prenotazioni esami, rinnovi)

Per chi parte da zero o ha poco tempo, il corso in una scuola nautica qualificata è, nella pratica, la via più rapida e sicura per ottenere la patente e acquisire competenze reali, non solo teoriche.  

11. Come scegliere il tipo di patente giusto per te

Per orientarti tra le diverse opzioni, parti da alcune domande chiave:

1. Dove vuoi navigare?
   • Solo sottocosta, in zona costiera/arcipelaghi → entro 12 miglia
   • Crociere più lunghe, traversate, navigazione d’altura → senza limiti dalla costa
2. Come immagini la tua barca ideale?
   • Solo motore, gommoni e motoscafi → patente solo motore
   • Interesse per la vela, crociere a vela, regate → patente motore + vela
3. Qual è il tuo orizzonte temporale?
   • Primo step con upgrade successivo → entro 12 miglia oggi, integrativa “senza limiti” domani
   • Già esperienza da diportista, obiettivi d’altura → partire direttamente con senza limiti
4. Ci sono esigenze particolari (disabilità, requisiti psico-fisici)?
   • Valuta con la scuola nautica e il medico competente le opzioni C, D1 o D2

Di seguito riportiamo alle pagine dei corsi per la patente nautica di Scuola Nautica Delta:

• Corso patente nautica entro 12 miglia
• Corso patente nautica senza limiti
• Corso patente nautica per residenti all’estero
• Corso Patente Nautica categoria C